I ripetitori di telefonia mobile di Mazara del Vallo

venerdì 22 gennaio 2010

I ripetitori di telefonia mobile a Mazara del Vallo

Quello delle antenne è un problema che riguarda anche la nostra città. Infatti Mazara conta più di cinquanta ripetitori di telefonia mobile e non a caso è la città con la più alta incidenza di tumori nella provincia di Trapani. Queste antenne si trovano tutte nei centri abitati e persino vicino a scuole ed ospedali (come la mega antenna di Via Poggioreale e l'antenna di Via Salemi). Le compagnie telefoniche da anni istallano queste antenne nel nostro territorio e essendo, come abbiamo detto nei post precedenti, ricetrasmettitori a bassa potenza e quindi rispettando i limiti stabiliti dal decreto Gasparri (il famoso decreto definito anche "salva antenne" che è stato considerato costituzionalmente illegittimo ma su questo ci torneremo dopo), queste continuano ad istallarle. Le antenne si trovano su abitazioni di privati che hanno messo a disposizione delle compagnie telefoniche le proprie abitazioni per istallarle ricevendo in cambio un'ingente somma di denaro. Così continua quel meccanismo con cui compagnie telefoniche e cittadini privati si arriscono a discapito della salute degli altri. Nel corso degli anni gli abitanti delle zone dove sono state istallate queste antenne hanno fatto tante battaglie contro di esse. Alcuni hanno vinto queste battaglie altri no. Tra i primi ricordiamo per esempio i genitori dei bambini della scuola elementare "B.Bonsignore", le maestre e gli abitanti della zona che parecchi anni fa quando una signora decise di istallare un'antenna sulla propria casa, vicinissima alla scuola, si recarono in centinaia al comune per protestare e l'antenna non fu più istallata. Tra i secondi ricordiamo gli abitanti della zona di Via Salemi che nonostante riuscirono a fare interrompere temporaneamente i lavori, l'antenna venne in seguito istallata. Adesso quest'antenna si trova vicino ai bambini della scuola media "L.Pirandello" e agli ammalati dell'ospedale, costretti ad assorbirsi le sue radiazioni. Dopo le recenti proteste degli abitanti di Via Montecervino e dei genitori dei bambini dell'Istituto Sacro Cuore di Gesù, dopo un periodo di indifferenza, adesso si è tornati a porre attenzione su questo problema. Gli abitanti di Via Monte Cervino dopo numerose proteste anche in sede di consigli comunali sono riusciti a far rimuovere l'antenna per essere messa in un sito comunale nella zona di Miragliano e probabilmente verrà rimossa anche l'antenna vicina al Sacro Cuore di Gesù. Ma queste sono solo due delle cinquanta antenne di Mazara. Dobbiamo veramente prendere esempio da questi cittadini che preoccupati per la loro salute si sono opposti all'istallazione di questa macchine della morte e a non essere indifferenti. Inoltre bisogna dire che è stato fatto un passo avanti dalla nuova amministrazione comunale che ha approvato il nuovo regolamento di localizzazione degli impianti di telefonia mobile. Con questo regolamento verranno individuati i siti sensibili nei quali è vietato istallare le antenne e i siti di proprietà del comune nei quali i gestori potranno istallare le antenne. Ma non basta istallare le antenne nei siti comunali poichè rimarranno sempre nei centri abitati. Pertanto occorre ridurre il numero di antenne, istallando poche antenne di potenza maggiore non nei centri abitati ma in periferia.


Nessun commento:

Posta un commento